Con questo fascicolo Memoria Storica inaugura il quinto anno di vita, confermando un impegno culturale che ormai è una tradizione. Complessivamente sono state pubblicate circa 1200 pagine, quasi interamente dedicate alla storia di Terni e del suo territorio: tante, se confrontate alla occasionale produzione precedente; ancora esigue, se si comiderano i periodi e gli spazi ancora da esplorare. La mole del lavoro sta ll a smentire il mito di Terni città senza storia e senza cultura, ma anche a confermare che la ricerca richiede impegno e competenza. La qualità del materiale prodotto è la concreta risposta alla pseudostoria, alla diffusa mania di favoleggiare, che contagia quanti hanno perso la memoria del passato. Cerchiamo faticosamente di riempire un vuoto culturale in cui si sono insinuate fantasie etniche e cronache spicciole. Ci anima la fede nel futuro, nel potere persuasivo dell’esempio. La rivista è ormai un punto di riferimento costante per autori e per lettori: per gli studiosi che si sono dedicati con disinteresse alla storia della propria terra, senza debolezze localistiche, e per gli appassionati cultori delle memorie patrie. Il Centro Studi Storici, che raccoglie gli uni e gli altri in una ideale repubblica delle lettere, ha il compito di custodire e tramandare un patrimonio culturale, fatto anche di metodo e rigore scientifico.