Memoria Storica

Archivio digitale

Memoria Storica 49
memoria-storica-49

Per scaricare questo volume devi essere registrato.

STUDI
Il monumento ai caduti della Grande Guerra. Vicende storiche, artistiche e urbanistiche.
di Domenico Cialfi
Il monumento ai caduti della Grande guerra, un monito per la gioventù reatina nel Palazzo degli Studi dell’ing. Guazzaroni.
di Ileana Tozzi
Gli insetti laboriosi. Metafore e immagini di modelli di sviluppo nel successo di due prodotti Piaggio: Vespa e Ape (1946-1996).
di Roberto Marinelli
Luoghi risorse e devozione nel Catasto Piano della Collegiata di San Nicolò in Collescipoli (anno 1778). di Cristina Sabina Bernardino Campilio e il trittico di Arrone
di Romano Cordella

RICERCHE
La guerra civile spagnola
di Sergio Bellezza
Condannate Pietro Farini!
di Marcello Marcellini
Renitenti, disertori e guardie doganali al confine tra Regno d’Italia e Stato Pontificio.
di Enrico Fuselli
Terni all’ingresso in diocesi del vescovo Vincenzo Tizzani
di Zefferino Cerquaglia

OSSERVATORIO
Recensioni
di Marcello Marcellini e Miro Virili

Presentazione

Dopo aver riservato il numero tematico doppio (n. 47-48) quasi interamente alla pubblicazione degli atti del convegno “Industria e società durante la Grande Guerra. Il ruolo e l’apporto della città di Terni” svoltosi nel 2014, e aver così recuperato pienamente il numero complessivo di fascicoli a partire dal 1993 per le semestralità trascorse, torniamo con il presente fascicolo, assai ricco di saggi che nel frattempo si erano accumulati in attesa di pubblicazione, ad una gestione più tradizionale accogliendo le varie ricerche di taglio diverso di soci e collaboratori della rivista. Le tematiche affrontate sono state suddivise nei due ambiti degli “Studi” e delle “Ricerche”, destinando al primo i saggi riguardanti tematiche sui beni culturali o di taglio antropologico e storico-geografico, mentre al secondo quelli che possiamo ascrivere alla dimensione della storia politica. Cialfi si cimenta nell’analisi del monumento ai caduti di Terni a partire dal contrastato concorso nazionale ricco di partecipanti, per passare poi allo spostamento del 1932, nonché ai progetti razional-futuristi di restyling degli anni Trenta per finire poi con la riambientazione e le integrazioni scultoree degli anni Sessanta in chiave di netto rifiuto della guerra. Anche Ileana Tozzi, nuova collaboratrice della rivista, affronta il tema del monumento ai caduti della sua città (Rieti), ma lo risolve poi nell’analisi dell’espansione edilizia ai margini della stazione ferroviaria e al di fuori del perimetro delle mura cittadine ad opera soprattutto dell’ingegnere umbro Angelo Guazzaroni, che molto ha operato anche a Terni e dintorni. Roberto Marinelli affronta uno studio di taglio brillantemente storico-antropologico su due mezzi di trasporto (Vespa e Ape) che segnarono lo sviluppo a partire dall’immediato secondo dopoguerra, cogliendone la dimensione metaforica con l’apporto anche di vive immagini inedite. Sabina Cristina conduce un esauriente studio intitolato “Luoghi, risorse e devozione nel Catasto Piano della Collegiata di San Nicolò in Collescipoli (1778)”, che dall’ambito documentale arriva a restituirci una sorta di “restauro” del territorio e dei luoghi presi in esame con l’ausilio anche di eloquenti foto aeree.

Romano Cordella scioglie definitivamente ogni ambiguità accumulatasi sulla figura di Bernardino Campilio e conduce un accurato “restauro” delle iscrizioni del trittico di Arrone (opera non più in sito in quanto trafugata). Le “Ricerche” si aprono con un saggio di Sergio Bellezza sulla guerra di Spagna e il coinvolgimento degli umbri di vario riferimento ideologico, cogliendo i risvolti di ambito locale e toccando anche gli aspetti propagandistici svolti all’epoca sul settimanale “Acciaio”. Marcello Marcellini si cimenta, con l’ausilio di nuova documentazione, sulla figura di Pietro Farini nello scontro con l’ing. Giuseppe Orlando, che nel 1906 aveva assunto la presidenza della SAFFAT, e gli eventi e il processo che ne seguirono, mentre Enrico Fuselli con la sua solita accuratezza continua ad interessarsi di temi doganali con il suo saggio “Renitenti, disertori e guardie doganali al confine tra Regno d’Italia e Stato Pontificio” e Zefferino Cerquaglia affronta il tema storico-economico e organizzativo, di cui è ampiamente edotto, della città all’ingresso in diocesi del Vescovo Tizzani. In chiusura troviamo due interessanti recensioni di Marcello Marcellini e Miro Virili. Nonostante il lieve ritardo, nell’augurare buona lettura ai nostri soci e lettori, auguriamo anche un felice 2017.
Il coordinatore Domenico Cialfi

Anteprima Volume